probabilmente il Fuzz piu’ famoso della storia del Rock,
pochi componenti grande effetto!
Curvare il suono, allungarlo, simulare un fiato,
un onda quadra che produce buone vibrazioni.
Brevissima storia del Tone bender
1965 circa Tone Bender MKI
Gary Hurst tecnico della solasound poi diventata colorsound, modifica un Maestro FuzzTone FZ-1 .
1966 Tone Bender MK I,5
I transitor da 3 diventano 2 , i primi esemplari vengono prodotti in Inghilterra, poi la produzione viene spostata in Italia (Pescara) da qui il nome di Italian tone bender ,i pedali vengono marchiati VOX ma anche JEN.
1966 – 1968 Tone Bender MKII
la sola sound rimette mani al tone bender, viene riaggiunto un transitor,
compare la scritta professional .
1968 Tone Bender MKIII
La sola sound inzia a progettare il tone bender MKIII, che poi viene marchiato anche come VOX, viene aggiunto il controllo del tone, il suono cambia decisamente rispetto ai modelli precedenti.
1969 Tone bender MKIV
Compare il tone bender MK IV cambia il case rispetto al MKIII e vengono fatte delle piccole modifiche all’interno che lo rendono piu moderno, in poche parole il suono diventa piu’ simile ad un distorsore che ad un fuzz.
Per una storia dettagliata sul tonebender vi consiglio questo link
Gli originali
se fino algi inizi degli anni 2000 era possibile trovare qualche pedale originale anche a poco prezzo nei siti di aste o di strumenti musicali, oggi è difficile trovare un pedale da collezione a poco prezzo, inoltre molti sono stati modificati o buttati, sopratutto negli anni 80 quando le scatolette dei fuzz non erano più in voga(maledetti anni 80).
I cloni
è possibile acquistare cloni dei vari modelli, costruiti secondo le specifiche originali , alcuni costano parecchio (200-300 euro circa), in quanto è difficile reperire i componenti originali, con le giuste specifiche tecniche.
DAM, JERMS, PIG-DOG, GHOST EFFECT, sono solo alcuni dei nomi che li producono ma anche la stessa Colorsound (li assembla sempre la DAM) JMI (musicground).
Il suono di questi pedali varia a seconda del’amplificatore e della chitarra che si usa.
Una soluzione è provarli con la propria chitarra ed amplificatore, il che comporta a volte l’acquisto a scatola chiusa, per poi trovarsi con pedali che si è costretti a rivendere.
Il tone bender migliore è quello che ti ispira a suonare, a provare nuovi riff , ti tiene compagnia interi pomeriggi nella tua stanza mentre il mondo fuori non esite più.
FOTO
Tone Bender MKI,5
grey case, sft transitor, Italian tone bender(VOX)
Tone bender 1968 circa MKI,5
black case, italian tone bender(VOX)
Tone Bender MKII professional, clone by DAM early version 2006